Luce sur Loire-Paimbœuf

8 Settembre 2021 0 Di wp_1499909

26 agosto 2021. 68 km

Superati i 2000 km. Mi sa che verranno ampiamente superati anche i 3000 stimati; il nuovo calcolo mi dice 4000. Tutti gli anni cambio itinerario per raggiungere la mia casa azul y amarilla via terra, il che comporta attraversare la Francia che vanta ben quattro Chemins Saint Jacques, poi una volta in Spagna cerco cammini per me nuovi, ma ormai li ho fatti quasi tutti e qualche ripetizione, almeno parziale, é inevitabile. Quest’anno volevo fare la via turonense, ma, delusa dalle scarse accoglienze e innamorata ogni giorno di più della Loira, continuo a seguire questo grande fiume. Mi tornano in mente i versi di Machado: “caminante no hay camino … se hace camino al andar”. É quello che sto facendo io, il mio personalissimo cammino che mi porterà a Santiago e poi alla casa azul y amarilla.
Stamattina Nantes. Facciamo colazione insieme, Soazig, Thierry ed io; la foto ricordo con l’autoscatto, invece, la faccio solo con Thierry; Soazig è andata al lavoro e non ho avuto il tempo per ricordarmene. Ci sarà un’altra volta, spero; li ho invitati a venirmi a trovare, a Milano o in Spagna.
Thierry mi accompagna sulla Loira, da lì a Nantes mi guideranno le indicazioni. Dopo l’addio, sempre triste, al mio nuovo amico, mi avvio e ben presto raggiungo questa grande, viva, bellissima città. Ciclabili ovunque, ponti ciclabili, parchi. Toby ed io consumiamo il nostro pranzo su una panchina all’ombra, poi vado a vedere la cattedrale, almeno da fuori perché l’anno scorso c’è  stato un incendio e sono ancora in corso i lavori di ripristino. Nel cortile interno c’è un concerto di una violoncellista e mi fermo ad ascoltarla. Musica classica e niente amplificazione, se c’è rumore non si sente niente… adoro queste cose.
Imposto le Google maps su Saint Nazaire, la città sull’estuario della Loira: continua a mandarmi dall’altra parte, ma se “La Loire a velo” è di qua! Naturalmente sbagliavo io perché Saint Nazaire è effettivamente dall’altra parte, verso nord, quindi, poichè sono diretta a sud, sono già dalla parte giusta, non dovrò attraversare il terribile ponte che sembra una montagna russa, e senza corsia ciclabile… pericolosissimo!
Quest’ultima parte del corso della Loira è particolarmente bella e me la godo proprio; anche il tempo fa la sua parte regalandomi da qualche giorno il tepore e i colori delle belle giornate di sole.
Quando noto, all’ora di fermarmi, le indicazioni per il camping L’Estuarie mi ci fiondo. Trovo una piazzola sul fiume nella quale avevano dimenticato di togliere delle vecchie prese di corrente, così ho pure l’elettricità gratis.  Buonanotte.

Grazie Thierry e Soazig… anche se on ci sei nella foto
Toby superstar ❤
arriva sempre il momento dell’addio
da questo momento sarà la Velodyssèe/La Loire a velo a guidarmi
Nantes
questo l’avevo già visto a Ferrara
murales e bici
in giro per Nantes
Il castello. Si entra da qui…
… e si esce di qua
ho idea che ci sarà un concerto
La cattedrale
Concerto acustico per violoncello solista
quando gli altri applaudono, Toby abbaia… partecipa a modo suo
il museo di arte moderna
l’elefante meccanico
Giardino botanico lungo la Loira
Uscendo da Nantes
Paimbœuf
Sull’estuario, quasi al mare
camping trovato
… e si monta la tenda in un bellissimo tramonto