Lamporo – Avigliana
1 agosto 2021. Km 90
Siamo solo al secondo giorno di viaggio e già le, belle, esperienze si affastellano.
Stamattina, nel lasciare l’ostello di Lamporo, Simona mi ha consegnato un foglietto con il numero di Graziella, una signora di Gassino Torinese che mi può dare la credenziale, anzi due, una anche per il Bruni. Quando arrivo a Gassino la chiamo. Mi indica un bar davanti al quale ci troveremo. Arriva con Piero, suo marito. Hanno già in mano le credenziali, ma mi invitano a pranzo a casa loro. Accetto volentieri e scopro due belle persone. Scopro anche che hanno avuto una parte da protagonisti nella creazione dell’ostello di Lamporo per accogliere i pellegrini, dopo che la casa parrocchiale era stata chiusa e che sono stati loro a volerlo intitolare a don Francesco, il vecchio parroco morto dieci anni fa che li aveva accolti da pellegrini.
A malincuore li lascio per riprendere il mio viaggio. Da qui in poi ripercorro buona parte del percorso fatto con Francesca agli inizi di giugno, almeno fino a Torino dove perdo i segnali della francigena e raggiungo la casa di Alessandro ad Avigliana seguendo le pessime indicazioni delle Google maps che erano già quasi le dieci di sera. Con Alessandro mi aspettava Riccardo, arrivato prima di me. Bella serata tra amici “vecchi” e nuovi davanti a una bella pastasciutta. E domani ci aspetta il Moncenisio.













