7 agosto 2020. Torretta – Sibari

26 Agosto 2020 0 Di wp_1499909
Paesi attraversati: Torretta – Cariati Marina – Marina di Mandatoriccio – Marina di Pietrapaola – Marina di Calopezzati – Mirto-Crosia – Rossano – Schiavonea – Laghi di Sibari

Km 83

B&b “Sole e luna” very good. Mi ha lasciato due volantini perché gli faccia pubblicità e mi sento proprio di consigliarlo: 30 euro, ricca colazione compresa, quando a Cirò Marina, in un campeggio in cui avrei potuto ritrovarmi in una bagnarola se avesse piovuto, mi avevano chiesto quasi la stessa cifra. Vergogna!
Torretta è carina, ha un bel lungomare alla fine del quale ci si può reimmettere sulla 106, a differenza dei paesi successivi, nei quali l’entrata e l’uscita coincidono, così che per visitarli, sono stata obbligata a qualche chilometro gratis, stavolta per scelta consapevole. Su un percorso dopo tutto piano si susseguono Marina di Pietrapaola, Mirto-Crosia, Rossano e Schiavonea. Beh, a Rossano e Schiavonea, cittadine abbastanza grandi, le cose vanno meglio, le si può attraversare e poi risbucare sulla 106. A Schiavonea un venditore di frutta mi regala la pesca che volevo comprare; qui in Calabria molte persone mi fermano per strada per chiedermi da dove vengo, devo dire che il mio cicloviaggiare  è visto con interesse e simpatia, più che nelle altre regioni.
Mi sono prefissa Sibari come meta per stasera, anche per un motivo personale; avrò avuto vent’anni, l’anno prima di Cirella, se non ricordo male, ed era stata la mia prima vacanza in campeggio, insieme al mio ex marito e mia sorella, quando ci ho passato qualche giorno. Naturalmente il luogo non mi dice niente, ho solo vaghi ricordi di un camping sul mare ed uno, più vivido, di una notte in macchina per trasferirci ad Otranto (era qui, e non a Cirella, che avevamo litigato con parte della compagnia) in cui, cercando di combattere il sonno per la pretesa del conducente di essere aiutato a rimanere sveglio (forse anche da questo si spiega perché sia diventato un ex, ma era ancora solo il mio fidanzato, ero ancora in tempo…), vaneggiavo, in preda al delirio, di partite a scacchi con le posate che non entravano nei quadretti e di un negro che non volevo nel mio letto!
Oggi Sibari è un posto molto bello ed elegante; mi sono diretta alla zona archeologica e ai laghi trovando alloggio nell’unico hotel ad un prezzo tutto sommato accettabile, ma pur di fermarmi qui ero anche disposta ad una piccola follia.