4-5 luglio. Grosseto – Orbetello

9 Luglio 2020 0 Di wp_1499909
Paesi attraversati:
Grosseto – Marina di Alberese – Grosseto – Montiano – Magliano in Toscana – Marsiliana – Capalbio scalo – Ansedonia – Feniglia – Orbetello

Km 150 circa

In tre per il week-end,  il sabato addirittura in quattro! Per me, che di solito viaggio sola, è stata una piacevole novità.  Insieme a Marivita e al mitico Sterro, ex veterinario che odia l’asfalto, abbiamo pedalato per la Maremma profonda fino alla foce dell’Ombrone, poi bagno e pranzo al sacco a Marina di Alberese; per concludere degnamente la giornata in un ristorante all’aperto di Alberese, gustando i piatti tipici di questa terra di butteri.
Marivita. L’ho conosciuta lo scorso autunno sulla costa adriatica, in Abruzzo. Avevo chiesto aiuto a lei e al suo amico Fausto, che stavano pedalando provvidenzialmente lungo la strada che volevo raggiungere anch’io,  impedita da una scaletta ripida che la Kūbiña, così carica non poteva superare se non smontando il bagaglio e portando su il tutto pezzo a pezzo. Da cosa nasce cosa: dopo la giornata passata insieme, ci siamo lasciate con la promessa che, durante il ritorno lungo la costa tirrenica, mi sarei fermata da lei a Grosseto, dove vive. Non è andata proprio così perchè a casa ci sono tornata in traghetto da Palermo, ma siamo rimaste in contatto durante tutti questi mesi e, alla fine ci siamo ritrovate.
Domenica in tre. L’idea iniziale era di raggiungere Marivita ad Orbetello, dove lei sarebbe arrivata in macchina, con la bici al seguito, per poter poi rientrare per la sera, e da lì saremmo scese verso la Feniglia e Capalbio. Fatto tutto, ma seguendo un percorso un po’ “intrecciato”: prima a Capalbio scalo lungo una bella ciclovia che ci ha fatto salire a Magliano, un bellissimo borgo medievale sconosciuto ai più, poi risalendo verso la Feniglia, uno dei tre Tomboli della laguna di Orbetello, bellissima riserva naturalistica in pineta. Qui abbiamo trovato posto nell’omonimo camping. Salutata Marivita, che rivedremo mercoledì, suo giorno libero dalla cura dei nipoti, montate le tende e docciate, ce ne andiamo ad Orbetello, con le bici belle leggere, lungo una comoda ciclabile sulla diga tra le due lagune, nella magica luce del tramonto. Cena da “I pescatori”, consigliatoci da Marivita, nella suggestiva cornice di uno struggente tramonto sul mare. E ritorno al camping col buio.