15 novembre 2019. Ostuni – Melendugno

Ostuni – Marina di Brindisi – Brindisi; poi treno da San Pietro Vernotico a Lecce e in auto a Melendugno
Km 71 pedalati
… più quelli percorsi in treno da San Pietro Vernotico a Lecce, più quelli in macchina da Lecce a Melendugno. Ma perché, quando imposti la tappa sulle Google maps, la distanza totale risulta sempre inferiore alla somma dei parziali? Sulla carta, dovevano essere 93 chilometri, ne sono risultati circa centodieci: mistero! Dopo aver fatto un giro per Ostuni, raggiungo la complanare per Brindisi e, appena posso, la lascio per pedalare sul mare. Qui, come mi dirà stasera Claudia, di solito il vento è di tramontana, che mi spingerebbe, ma in questi giorni, eccezionalmente, soffia lo scirocco, vento da sud – est. E te pareva! Con me la legge di Murphy applicata al vento funziona sempre: quando sono in bicicletta, il vento è sempre contrario. Comunque, sul mare, lo trovo perfino piacevole il vento, non così quando la strada diventa interna e paesaggisticamente noiosa; così entro in S.Pietro Vernotico e, avuta conferma dal primo passante che c’è la stazione, mi ci dirigo. Vorrei risparmiarmi i chilometri fino a Lecce e dovrei avere ancora il tempo di percorrere i rimanenti per Melendugno prima del buio: sono ancora le tre e mezza. Il treno, però, è appena partito quindi manca quasi un’ora al prossimo, che è dapprima annunciato in ritardo e poi soppresso. Due ore alla stazione! Quasi quasi era meglio pedalare controvento. Telefono a Claudia, la mia ospite warmshower di stanotte; mi risponde suo marito Salvatore, detto Sasà che mi informa che, come mi aveva già detto Claudia, loro saranno in casa fino alle 19.30, poi si trasferiranno in un paese vicino per il compleanno di suo padre. Non ricordo il nome del paese, ma da Lecce ci si può arrivare in treno: potrei raggiungerli lì e poi tornare con loro a Melendugno. Soluzione trovata? Meglio ancora! Arriva un messaggio di Claudia che mi manda la posizione dell’officina e il numero di cellulare di suo padre a Lecce. Lo chiamo e lui è così gentile da passare a prendermi alla stazione. Simpatico il signor Salvatore (e si spiega il Sasà del genero, per evitare confusioni), sportivo, va sempre a correre ed è appassionato di viaggi in moto; il prossimo, mi dice, sarà Capo Nord. Non riesce a trovare un compagno di viaggio, ma, vedendo me che viaggio da sola sta pensando che potrebbe farlo anche lui. È strafelice del prossimo arrivo del nipotino che gli stanno fabbricando Claudia e Sasà… e loro sono strafelici, oltre che del loro primo bimbo in arrivo, di essersi liberati delle sue esortazioni in merito J Giunti al B&b “Il giardino dei suoni” di Claudia e Sasà, faccio dapprima la conoscenza con quest’ultimo e poi, quando termina con la sua lezione di piano, posso finalmente abbracciare Claudia, dopo giorni di scambi di messaggi e telefonate. Che bella coppia, e che bella famiglia saranno! Musicisti entrambi, appassionati di cicloviaggi, dediti per lavoro e per passione a molteplici attività: danno lezioni di musica ai bambini, lei di piano, lui di batteria, d’estate organizzano escursioni in bicicletta per i turisti, ospiti o meno del loro b&b. La serata si conclude con la festa di compleanno di Leonardo, il papà di Sasà. Giornata intensa, non c’è che dire. E domani rimarrò qui e dedicherò l’intera giornata a Lecce.
Ostuni Marina di Brindisi Pranzo al porto Brindisi Cammini Un altro compleanno. Tanti auguri!